martedì 8 luglio 2008

Nemo

Luana ti amo, disse Capitan Nemo, e le porse un bonbon, ma la sventurata non si accorse del sottile filo di nylon, dei piombini, del galleggiante, del lucido acciaio ricurvo che vi era dietro.

La bambola gonfiabile

Finalmente era arrivata, nella sua confezione anonima, con la sua bella bocchina rossa che si intravedeva dalla finestrella trasparente della scatola.
Modello sadomaso, con calze a rete, mascherina, guepiére, giarrettiera il tutto con "colori garantiti atossici e resistentissimi".
Si lanciò in un amplesso furente con lei, usando tutti gli orifizi che il perverso produttore aveva previsto, e nonostante l'alta temperatura esterna che lo faceva sudare a contatto con la plastica di lei, si addormentò, esausto, solo all'alba.

Ci vollero due giorni di ferie e dolorosi strusciamenti di alcol, acetone, sapone di marsiglia, per togliersi dalla faccia e dal corpo il reticolato di finte calze a rete e trine nere che gli si erano stampati e sovrapposti addosso.

lunedì 7 luglio 2008

OH UCCELLINI

OH usignolo che mi allieti col tuo canto mellifluo
OH capinera che dolcemente mi desti sul far dell'alba
OH passerotto che gaio zampetti sull'erbetta
OH pettirosso che pensoso sosti sulla staccionata
OH cinciallegra che allegra cinci sul caco
OH merlo che baldo zufoli all'imbrunire
OH galletto di marzo che garrulo svolazzi nell'aere
OH upupa che umile uggioli uncinando uva
OH che cazzo! sono stufo di levare le vostre cagate dal mio davanzale!

Haute couture

Introdusse il suo zumstuck nella porta di giada di lei e siccome era larghina vi fece una pence.

Casinò

Gli piaceva andare al casinò, adorava giocare con le fiches.

Lidl

La temperatura fredda dell'aria del discount gli provocò un'orripilazione, i peli dritti, quasi un passero di montagna, si imbattè in un magnifico set di sei seghe a nove e novantacinque, fu subito amore.

domenica 6 luglio 2008

la gara degli hot dogs

A Kerrville, Texas, si svolgeva la gara annuale di mangiatori di hot-dogs, e Amelia, dopo lunghi allenamenti, che le erano costati un gran mal di fegato e diversi chili in più, si iscrisse, con ottime chances di vincere.

Pronti - attenti - via ! I concorrenti, seduti al lungo tavolo, divoravano un hot dog dietro l'altro, interrompendosi solo per una sorsata di birra.

Amelia, silenziosa, mordeva, masticava appena ed inghiottiva, e passava a quello successivo. Aveva perso il conto di quanti ne aveva mangiati fino a quel momento, ma vedeva che il vassoio davanti a lei calava il suo contenuto molto rapidamente, e questo la confortava.

Amelia, bellezza di provincia, bionda tinta, con delle codine finto ingenuo che tanto successo le avevano procurato fra i suoi coetanei, era bassina, tettuta e con dei fianchi tondi ed invitanti, gli occhi piccoli e vicini, con un lieve strabismo di venere, che l'oculista, dopo averla posseduta di fronte al tabellone per la misurazione della vista, le sconsigliò di correggere, dicendole che aggiungeva, se possibile, solo fascino a quel bel donnino che era.

Amelia chiudeva gli occhi per non vedere quella montagna di cilindri rosa che aveva davanti, pensava solo infilarseli in bocca, morderli e dopo averli malamente masticati, inghiottirli.

Il giudice di gara, James Smith, da sempre invaghito di lei, e che ogni volta che la incontrava al drugstore aveva delle subitanee erezioni, incoercibili, preso da un irrefrenabile raptus, ed approfittando del fatto che Amelia era in fondo al tavolo, e quindi meno visibile, si tirò giù i pantaloni e invece dell' hot-dog le porse il suo membro, da anni desideroso di essere assaggiato da quella bocca rossa e carnosa.

Amelia, nel turbine della gara, morse, a fondo, e cercò di inghiottire, dopo aver provato a masticare, ma l'urlo straziante del giudice di gara le fece aprire, terrorizzata,gli occhi, e la gara fu interrotta, in mezzo ad urla di orrore e il sangue che lordava la bianca tovaglia.

I giornali locali riportarono la notizia a grandi caratteri, ed il primo giornalista che riuscì ad intervistare lo sfortunato Smith, gli pose l'originalissima domanda:

- cosa ha da dirci sull'evento di oggi ?

- Se l'anno prossimo mi viene in mente di fare una simile cazzata, la farò, almeno, alla gara di mangiatori di hamburger e patatine fritte.