martedì 17 marzo 2009

Giornalismo senza limitismo


Mio Dio che scoop!

Vizi privati, pubblici mezzi.


Chiedo scusa, scende alla prossima?

Favole così e così


Biancaneve osservava la foresta attraverso l'ampia finestra del castello.

Da lì a poco sarebbe tornato il suo principe azzurro e avrebbero trascorso una serata romantica cenando insieme, discorrendo del tempo e guardando il fuoco del camino tenendosi per mano.

Come erano lontani i giorni della strega cattiva.

Solo un ricordo appannò questo quadro idilliaco, un pensiero malinconico gli attraversò la mente.
"Come mi mancano i sette nani!", disse fra se, "Specialmente Trombolo, così grande nonostante la forma gnomica".

giovedì 12 marzo 2009

Primavera

Fronda che freme
ulivo che argenteggia
non trovo mai carta e penna
da sto cazzo di telefono!

La televisiun la gha la forza d'un leun...

" Non c'è mai un cazzo alla televisione!" esclamò il cieco al quale s'era rotto l'audio.

martedì 10 marzo 2009

Ora posso fare tutto (Soprano's way)


Sono temuto, quindi rispettato.
Già, perché ho capito - ed invero l’ho sempre sospettato, anzi saputo, ma celato a me stesso per sentimentalismo – che gli esseri umani rispettano solo ciò di cui hanno terrore.
A volte manifestano una falsa deferenza ma solo perché pensano di trarne un profitto.
Altrimenti, è sprezzo, menefreghismo, compassione.
.
Chi dice di amarti prova solo desiderio e quando ti lascerà scrollandoti di dosso come forfora, non proverà per te ammirazione o stima, bensì pena e fastidio, ben che andrà indifferenza.
Lo chiamerà affetto. Ma il bene non è rispetto: è misericordia.
Chi ha paura di te invece ti guarderà sempre come si guarda un Totem.
Neppure chi ti odia ti rispetterà se non trema di fronte al tuo sguardo.
.
(Liberamente tratto da Sdrammaturgo)

giovedì 5 marzo 2009

Viagra

Rosaaaaaaaaaaaa, Rosaaaaaaaaaaaaaa urlava Gino vuotando i cassetti del comodino.
Rosa accorse impaurita pensando che Gino si fosse fatto del male, ma quello che le disse fu ancora peggiore:
- Rosa, avevo un blister di Viagra tutto pieno e ora non ce ne sono più. Dov'è Giacomino ?
Oddio il bambinoooooooooooooooo gridò Rosa e quasi svenne.

I due corsero in salotto temendo di trovare il nipotino agonizzante.

Ma Giacomino, buono e pacioso, stava lanciando le sue ciambelline di plastica su un ottimo e divertente perno, anzi due: il gatto Fuffino era stato forzosamente alimentato a Viagra dall'adorabile creatura.