lunedì 29 settembre 2008

Anime Bonsai


Pin-Nao era intento alla cura del suo Bonsai: Na-Nin.

Nella quiete del giardino potava i piccoli rami e poi con movimenti da libellula nebulizzava gocce d’acqua sorgiva sulle foglie. Tutto era pace e profonda armonia.
Una leggera brezza di montagna era araldo dell’inverno imminente che, come poesia, suggeriva all’orecchio paesaggi innevati ancora da venire.

L'allievo prediletto (nonché l'unico) Pi-Nin osservava il Maestro.
Poi, il giovane, forte dell’ignoranza che faceva domandare prima di provare a comprendere, parlò: “A che pro, Perfettissimo, ridurre ciò che è grande? Il Tao non si realizza forse nell’assecondare la Natura?”

Pin-Nao, taglio una foglia e rispose amabile: “Il senso della pratica è nel conformare la realtà alla mente. Natura e Mente non sono diverse nè separate”.
Pi-Nin perplesso incalzò: “Allora perché fare?”
Pin-Nao, in un inspiegabile moto di pazienza, rispose ancora: “Fare giova a chi fa e non è cagione il frutto del fare. Senza azione non si comprendono le 10.000 virtù della non-azione”.

Passarono i minuti in silenzio.

Pi-Nin chiese ancora: “Allora perché non praticare la non-azione direttamente?”
Il vaso di terracotta che conteneva Na-Nin si infranse sulla testa di Pi-Nin con inaudita forza...ed egli comprese.

Pil

Il noto economista Thico Stokas si accingeva a pronunciare la sua conferenza di economia domestica:”Le frittate di un uovo solo” quando dalla folla si sollevò uno striscione rozzamente apprestato con la scritta:” Affamatore del popolo”.
Lo stolto dissenziente fu portato via con la massima discrezione da tre pretoriani Medialanum.