martedì 7 ottobre 2008

Udite udite!

Il 31 ottobre terremo un work shop a Genova dal titolo " Il mio blog al tuo ci fa un culo tanto".
Sono invitati tutti i bloggers.
Per informazioni citofonare Haemo.

Eventi e fermenti


Celeste si presentò all’udienza supplice e a testa china, poi domandò querulo: “Quando, o Sommo, si realizzerà l’Adunanza?”.
L’immenso Ippocratico, girato di spalle guardava dall'ampia finestra della sua clinica, copia esatta del Taj Mahal, ma leggermente più grande.
Senza rispondere il suo sguardo continuò a vagare nella contemplazione del parco secolare.
“Esimio Professore”, chiamò De Pretis, credendo di non essere stato udito.
“Ho sentito!”, eruppe il Semprecalmo zittendo l’ominide.

I minuti passarono come secoli sulla pietra.

Poi inaspettatamente il Vate della Medicina si diresse verso la teca di cristallo che campeggiava nel vasto studio rifinito con “boiseries” in palissandro di Manaus.
Aperto lo scrigno ne estrasse una mitra papale e se la pose sul capo, appena tratteggiato da qualche capello bianco.
“Penso che per allora indosserò questa…Semplice ma elegante”.
Poi si guardò nello specchio.
L’immagine riflessa gli sorrise ed Egli seppe di essere non solo buono, ma anche giusto.

Quindi si rivolse distrattamente al notaro e disse: “Scendi nel giardino e fai liberare i molossi tibetani da Luca. Mi compiacerò nel vedere che ti rincorrono”.
Così dicendo tornò alla finestra senza degnare di altre attenzioni il protoumano.

De Pretis realizzò in quel attimo che la sua ignoranza lo condannava alla sofferenza, ma era proprio fortunato di avere un simile maestro.
Poi si avvio mesto verso il capanno preparando i muscoli e le carni alla grande corsa.