martedì 17 marzo 2009

Favole così e così


Biancaneve osservava la foresta attraverso l'ampia finestra del castello.

Da lì a poco sarebbe tornato il suo principe azzurro e avrebbero trascorso una serata romantica cenando insieme, discorrendo del tempo e guardando il fuoco del camino tenendosi per mano.

Come erano lontani i giorni della strega cattiva.

Solo un ricordo appannò questo quadro idilliaco, un pensiero malinconico gli attraversò la mente.
"Come mi mancano i sette nani!", disse fra se, "Specialmente Trombolo, così grande nonostante la forma gnomica".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La povera Biancaneve, sospirando, ripensò a quando, dopo folli amplessi, lo chiamava il suo nano Godolo.
il principe, sebbene azzurro, dotato di cavallo bianco, castello, carrozza e mantello di ermellino, se fosse stato un nano, al massimo avrebbe potuto chiamarsi
CIONDOLO

PORP, che di nuovo non accede al suo account

Jean du Yacht ha detto...

Trombolo Menolo Pompolo Leccolo Fellatiolo Cunnilingolo e Spagnolo: i magnifici 7.