
Scese con passo agile dall'aereo appena atterrato sulla pista lucida di pioggia leggera.
Una volta giunto a casa venne però soverchiato dal rumore del silenzio.
La sua mangifica dimora, tutta tempestata di stanze etniche in stile mediorientale, lo guardava in attesa di un cenno, ma lui non riusciva a muoversi.
Pareva una statua Maori.
Pensoso e assente nel medesimo tempo venne colto da una breve poesia melanconica che lo raggiunse superando la scogliera della sua abbronzatura.
Avvenne proprio mentre guardava dall'ampia finestra del suo salone, ora spoglio di risate, con le lenzuola bianche come sudari adagiate sui mobili antichi.
La città brulincante e grigia faceva da sfondo alla sua vista, ma negli occhi ancora la sabbia e il mare.
Il ricordo sorse languido.
Eccolo con la memoria in quel "cerenghito" sulla spiaggia, dove adagiato su cuscini di cotone, aveva sorseggiato una "sangria blanca" dal gusto squisito.
La lenta risacca insieme al caldo gli sussurava: "Resta per sempre".
Una stetta gli serrò il cuore.
Come Ulisse anch'egli aveva scelto di legarsi, non certo all'albero maestro della sua nave, ma alla propria quotidianità per resistere al richiamo delle sirene dell'isola.
Solo il pensiero del lunedì rendeva migliore questa domenica triste.
La lenta risacca insieme al caldo gli sussurava: "Resta per sempre".
Una stetta gli serrò il cuore.
Come Ulisse anch'egli aveva scelto di legarsi, non certo all'albero maestro della sua nave, ma alla propria quotidianità per resistere al richiamo delle sirene dell'isola.
Solo il pensiero del lunedì rendeva migliore questa domenica triste.
12 commenti:
Scquisito è da brividi!!!
0-
ma Pitiuse che vuol dire ?
E poi Visir, aspettare il lunedì per scordare le delizie che si sono lasciate...venga qui che le offro altro tipo di oblio.
Carissima Porporina mi meraviglio di lei, mai sentito parlare di Formentera? o di Ibiza?
Pure io provo una stetta al cuore quando la città e brulincante, poi però sorseggio un bicchiere di vin brulen scquisito assai e il cuore si ape.
Anche a me si ape e poi gongollo
Urge convergere sinergicamente in una adunanza non virtuale.
Per discorrere vis a vis e nel caso vin a vin.
Questa è la mia proposta indecente.
Se non altro per dar peso alla profezia: http://denigrazionebassezza.blogspot.com/2008/09/il-centauro-pesto.html
Ho un atlante che il mio adorato pupo sfoglia, e vagamente so dove siano Ibizia e Formentera, ma nessuno di questi due nomi è Pitiuse.
Mi spieghi lei, James Dean di Rivarolo, sono tutta orecchie.
Visir, anche solo l'idea di una convergenza con lei mi agita ogni cellula, che sinergicamente metterei in moto assieme alle sue.
Proposi una cosa Haemo, che anche Visir conosce, concretizziamo, ma presto, ma prima che si invecchi troppo, e non capisca che il 30% di quel che si dice, fra sordità e rincoglionimento.
Sbrighiamoci allora, non sono ancora sordo ma in quanto a rincoglionimento sono già al 40% a cui va aggiunto l'altro 40% di Haemo che poi son sempre io: totale 80%, + o - i miei anni.
La mia quota di rincitrullimento è in aumento causa radicali liberi feroci come molossi. Prima che cadano i denti, che si appanni la vista, che si lombrichi excalibur urge l'Adunanza. Propongo di pasteggiare a selenio e bere gerovital, ne ho di ottima annata millesimato, una panecea per la memoria.
Allora a presto...ma di cosa stavamo parlando?
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