lunedì 28 luglio 2008

Afrorismi III


Pi-Nin supplice chiese consiglio.

"Maestro una dama della casa di piacere
"Le Paga-gode" vuole 1.000 pezzi d'argento per dischiudere il suo cancello, che faccio?"


Pin-Nao ristette pensoso accarezzando la sua lunga barba bianca, poi sentenziò: "Il prezzo è l'incontro fra domanda ed offerta".

Pi-Nin, come suo solito non capendo un cazzo, chiese ancora spiegazioni guardandosi imbarazzato i piedi: "Allora, o sommo, son pochi o son tanti?"

Pin-Nao lo guardò con occhi di brace e sibilò:
"Non è importante la risposta ma la domanda!"

Quindi il Maestro si esibì in un calcio volante carpiato e sparì svolazzando fra i rami alti degli alberi.

Mentre si allontanava chiosò con un: "Ma vaffanculo Pi-Nin!".
Ed intorno si fece quiete per molto tempo.
Tratto da: I Dialoghi di Pin-Nao con suo nipote (IV sec. A.C.).

3 commenti:

Jean du Yacht ha detto...

Il nipote di Pin-Nao di cognome faceva Farin-a? della famosa dinastia "Del Suosak"?

Haemo Royd ha detto...

La sua mamma si chiamava Pom?

Porporina ha detto...

La saggezza che trasuda da questi scritti mi illumina, più delle candele defecate.
Sublimi mio sultano, come lei